Roulette russe,
accendono i miei occhi
come vili
telecinetici
pugnali sul Dio del mondo
massacrato dalla sete
mentre tu,
Donna Scarlatta,
ubriacona da millelire,
porgi i tuoi seni
come grappoli,
e salvadanai
dei Forti
a leccare dalle tue ferite
i sensi,
Africani,
di essere ancora Vivi.
Roulette russe,
aprono le mie bocche
come bottiglie di spumante,
salato,
di tinta Messicano
mentre io
apro le labbra
del mio Cavallo Bianco
e bevo in un giorno
il veleno delle tue parole,
sante,
giustificanti,
ingorde, forse codarde,
codarde
come io
e Dio
che ridiamo ancora
dell'Amore.
E rimandiamo i giorni
delle nostre vere
cattive parole...
e quando le dirò sarà tardi.
Edited by Alan Turing - 6/7/2012, 11:27
accendono i miei occhi
come vili
telecinetici
pugnali sul Dio del mondo
massacrato dalla sete
mentre tu,
Donna Scarlatta,
ubriacona da millelire,
porgi i tuoi seni
come grappoli,
e salvadanai
dei Forti
a leccare dalle tue ferite
i sensi,
Africani,
di essere ancora Vivi.
Roulette russe,
aprono le mie bocche
come bottiglie di spumante,
salato,
di tinta Messicano
mentre io
apro le labbra
del mio Cavallo Bianco
e bevo in un giorno
il veleno delle tue parole,
sante,
giustificanti,
ingorde, forse codarde,
codarde
come io
e Dio
che ridiamo ancora
dell'Amore.
E rimandiamo i giorni
delle nostre vere
cattive parole...
e quando le dirò sarà tardi.
Edited by Alan Turing - 6/7/2012, 11:27
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