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myredshadow.
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è una domanda che oggi mi è affiorata..
può esistere fedeltà nell'infedeltà?.. sia verso il 'tradito' sia verso il complice.. (dove a 'tradito' e 'complice' non do alcuna valenza morale)
insomma.. in qualsiasi modo intendiate la domanda aspetto le vostre opinioni.
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Salvos887.
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Dipende... ogni situazione è a sé, magari una persona tendenzialmente fedele potrebbe arrivare a tradire il proprio partner con un altro che riesca a regalarle emozioni nuove, profonde... e allo stesso tempo perdere interesse nei confronti del partner "ufficiale" perché amato solo in precedenza... non nel presente. Quindi di conseguenza per affezione o abitudini o perché no... mancanza di coraggio... non riuscire a dirglielo e continuare a tradirlo (o tradirla, ma parlo in generale... nel caso specifico riferendomi a "partner" intendo sia maschile che femminile)... potrebbe questo essere un caso di infedeltà fedele? Mah... ho delle riserve a riguardo. Altro esempio: Persone che amano più persone contemporaneamente... Fedeltà "poligamica"? mmm non mi convince!
Personalmente trovo che infedeltà fedele (o fedeltà infedele, che dir si voglia) sia un semplice quanto ovvio ossimoro. Ciò non toglie che se esistono dei casi di questo tipo... c'è qualcosa che non va, troppa confusione!
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Non c'è cielo a ridondare in un luogo lontano, come l'emozione di un uomo diverso ma con la stessa sostanza - che l'attraversa.
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Oddio non credo di averla capita 
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Andry White.
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la fedeltà nell'infedeltà?
cioè io sto con una persona e me ne scopo un altra?
come oggi chiamano isola ecologica una discarica o diversamente abile un disabile... io la chiamerei piuttosto libera esercitazione della fedeltà.
suona meglio, è più praticabile e puzza meno di "sbagliato"
ciao!
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myredshadow.
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..mi piace 'libera esercitazione della fedeltà'. 
ma capisco che non sono stata chiara.. e chissà se mi capisco da sola
..intendevo, che essendo l'infedeltà.. il 'tradimento'.. un concetto che può espandersi in mille direzioni.. guidate da un'infinità di ragioni.. se per voi, tra queste mille, poteva essercene una che corrispondesse al concetto....
ma vabbè.. me lo direte fra una ventina d'anni...
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ghiottona3.
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io ho capito cosa intendi perchè ci sono passata.
mi sono innamorata di un altro ma non ho avuto subito il coraggio di dirlo al mio ragazzo. così (non me ne vanto) ho avuto una specie di doppia storia. alla fine non ho voluto baciare il mio ragazzo per rimanere fedele al mio amato - e ovviamente poco dopo l'ho lasciato.SPOILER (clicca per visualizzare)anzi, vabbè, li ho lasciati tutti e due, ma questo è un altro discorso.. -
LadyLylian.
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Cito qualcosa che ho scritto che, perdonate la presunzione, sembra calzare a pennello. CITAZIONETradisco spesso il tuo amore per me
ma mai il mio amore per te
ecc ecc
Questo è il mio amore infedele ma fedele: conosco la percezione che ha lui di questo rapporto, gli do l'impressione di condividerla, forse, probabilmente. Ma non è mia e non lo sarà mai, e la tradisco e lo tradisco, pur vivendolo come una bestemmia alla mia religione di completa devozione al suo ideale. Che non mi sento in grado di rispettare.
Che dire, riuscite a capire?
Insomma... rileggendo, non è proprio così come ho parafrasato. E' ben più complesso da spiegare.. -
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Non ci può essere, a mio parere, nella maniera più assoluta: perché chi è infedele lo è nell'anima, e non a momenti o in base alle occasioni. Soprattutto in amore... soprattutto se si fa sul serio (e non per divertimento). . -
LadyLylian.
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Sembra che l'infedeltà per te sia una sorta di malattia genetica che sfigura orribilmente la personalità... 
Lasciami dire che non sono d'accordo. Tutti siamo infedeli, in qualche momento, a qualcosa. Senza arrivare a parlare di tradimento fisico, possiamo tradire anche i nostri stessi ideali, l'affetto o l'amicizia verso qualcuno, possiamo tradire i nostri bisogni.
Fare sul serio... non so, l'amore non è serio. Non lo è sempre, perlomeno, anche all'interno di un solo rapporto. Non si possono suddividere le storie in "serie" e "non serie" sulla base dei presupposti che i due coinvolti si sono prefissati: i presupposti oscillano pericolosamente quando si tratta di emozioni.
L'amore è divertimento e pace. L'amore deve far stare bene.. -
.Sembra che l'infedeltà per te sia una sorta di malattia genetica che sfigura orribilmente la personalità... Lasciami dire che non sono d'accordo. Tutti siamo infedeli, in qualche momento, a qualcosa. Senza arrivare a parlare di tradimento fisico, possiamo tradire anche i nostri stessi ideali, l'affetto o l'amicizia verso qualcuno, possiamo tradire i nostri bisogni.
Fare sul serio... non so, l'amore non è serio. Non lo è sempre, perlomeno, anche all'interno di un solo rapporto. Non si possono suddividere le storie in "serie" e "non serie" sulla base dei presupposti che i due coinvolti si sono prefissati: i presupposti oscillano pericolosamente quando si tratta di emozioni.
L'amore è divertimento e pace. L'amore deve far stare bene.
Ti ringrazio per la risposta, anche se la trovo su un punto di vista distante dal mio. E' il bello del mondo, ognuno è un mondo... e a seconda di come scegli di viverlo (questo mondo) cambiano le aspettative e le intenzioni.
Tu dici che l'amore non è serio! Non posso accettare questa definizione, perché l'amore sta alla base di tutto (e non parlo solo di amore fisico o di innamorati). L'amore è sempre serio, eccome! Forse lo confondi con l'infatuazione, o con la cotta, o con il sesso!!!! Ma anche il sesso è serio se è l'atto di completamento tra due persone che si sono scelte. Dirai che sono "vecchio" con questo mio modo di pensare? Non è così, sono soltanto un'anima che crede nell'amore vero e sincero, totalitario e totalizzante! Di quali presupposti parli? L'amore non ha presupposti: si vive dal profondo. Credo, ma spero di sbagliarmi, che non hai ancora conosciuto l'Amore (con la "A" maiuscola): perché credimi... l'Amore (quello vero) è qualcosa di straordinario che in pochi riescono ad assaporare (e forse meritare).... leggi la citazione che ho in firma!
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LadyLylian.
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Oh ma non ho detto che l'amore non è qualcosa di straordinario! Solo che ciò che è così viscerale per me sta stretto nella definizione di "serio"...
Credimi, ogni giorno io mi alzo perché amo, e ogni cosa che faccio la faccio perché amo, l'amore è la mia religione e la mia definizione, ma... ma la fedeltà come imposizione è un limite a questa definizione, e io voglio un'identità senza limiti.CITAZIONEForse lo confondi con l'infatuazione, o con la cotta, o con il sesso!!!!
No, il discorso è diverso... tutte queste cose sono amore, a diverse intensità, e anche se ci sono espressioni dell'amore più intense e profonde questo non significa che debbano essere declassate a... boh, vergogne temporanee.
Anyway, non vorrei andare OT.
Parlavamo di infedeltà, tema già abbastanza complesso, figurarsi cercare di dare una definizione dell'amore!. -
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Il mio pensiero lo conosci già... da sopra! Ovviamente accetto anche gli altri punti di vista (diversi dal mio). Perché ciascuno il proprio mondo cerca di plasmarlo a propria immagine... ho scritto anche un saggio su questo!
Riguardo all'infedeltà (torno anche io ON TOPIC) non la vedo come un limite, ma come "coerenza"! Testa e cuore... gettare il cuore oltre l'ostacolo... ti faccio un esempio (anche se può apparire banale): gioco in una squadra di calcetto per la quale darei l'anima (dalla gestione del club, fino a uomo in campo). Lo faccio da anni (+ di 10) e non riuscirei a farlo per nessun altro Club. E se fossi costretto non darei quel di più che esce dalla passione, dall'amore, "dall'attaccamento alla maglia" (come si dice in gergo sportivo). Stessa cosa si riflette in tutto ciò che faccio con passione! Non sono uno che tradisce i propri ideali, né che cambia... MAI! Perché il "senso di appartenenza" per me non è un limite... ma "un punto di arrivo".
Anche se qui (nella domanda iniziale) si parlava credo esplicitamente di infedeltà di coppia. Considerato il tema nativo del forum!. -
myredshadow.
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..oh.. vi ringrazio di aver partecipato e partecipare a questo topic..
mi rendo conto che parlare da uno stacco d'anni considerevole mi pone in una visione delle cose forse più ampia perché comprensiva di più esperienze.. proprie e altrui...
carissimo Erendal.. il tuo assolutismo mi spaventa...
e la definizione che hai in firma.. e un pochino utopica.. anche se a volte si ha la fortuna di vivere qualcosa che si avvicina....
mi trovo abbastanza in sintonia con Lady...
dell'amore..(ammesso che davvero lo conosciamo) ho attraversato quasi ogni sfumatura...
in realtà la mia domanda.. credo sia scaturita dalla riflessione che la vita può condurre su molte strade.. non sempre scelte da noi in toto... e vivere mi ha insegnato una certa elasticità di pensiero..
così posso dire di pensare che a volte il corpo si può andare a prendere qualcosa che gli manca.. senza che l'animo desideri emigrare altrove..
e nel farlo.. può riscoprire una sorta di duplice fedeltà... una all'Amore e l'altra a quella forma sempre d'amore che è il piacere.. la passione.. cose che in fondo ci dobbiamo....
so che non è semplice esternare con chiarezza e in poche parole un pensiero così complesso e ricco di varianti.. ma ci ho provato un po'....
la vita e ciò che gli appartiene.. non è seria.. no... ed è essa stessa la prima a tradirci.. ma sa farlo bene.. convincendoci di essere noi a farlo...
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Salvos887.
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la vita e ciò che gli appartiene.. non è seria.. no... ed è essa stessa la prima a tradirci.. ma sa farlo bene.. convincendoci di essere noi a farlo...
Verissimo!. -
LadyLylian.
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Già, quoto in toto.
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