desiderio di morte

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  1. In Venere veritas
     
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    Ho voglia di te. Disse la ragazza al telefono. Nessuno la vedeva dietro la porta nel sole di dicembre.
    L'aria gelida le portava via anche la forza di tenere le dita serrate contro il telefono, eppure lei teneva le mani appese a quel ritrovato tecnologico quasi fosse l'unico uncino per non affogare nel mare delle parole che voleva dirgli. Ho voglia di te, del tuo respiro sulla mia pelle, delle tue piccole stelle, di ansimare mentre mi togli la bocca e la posi sulle tue mani, sulle scapole e la lasci lì a sedimentare come sabbia nel deserto silenziosa e caldissima... voglio che le mie frasi siano sconnesse da quello che mi fai, dai tremiti inconsulti mentre mi divelli...
    le mani della ragazza erano rosse e violacee dal freddo, nessuna voce giungeva a lei, solo sospiri, solo ansimanti assensi. E lei, non aveva nient'altro che un desiderio di morte.

    Edited by Alan Turing - 28/1/2011, 23:44
     
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  2. Salvos887
     
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    bello, anche se cambierei il titolo (così non dà spazio all'immaginazione dato che il finale è quello...)
     
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  3. In Venere veritas
     
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    suggerimenti?
     
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  4. Salvos887
     
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    Qualcosa che abbia a che fare col telefono magari...
     
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  5. In Venere veritas
     
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    fili ritorti?
     
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  6. Salvos887
     
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    Si già è più intrigante...si può giocare molto su quel "fili"...
     
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5 replies since 14/12/2010, 18:18   54 views
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