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Non c'è cielo a ridondare in un luogo lontano, come l'emozione di un uomo diverso ma con la stessa sostanza - che l'attraversa.
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Titolo: Amici, complici, amanti
Regia: Paul Bogart
Anno: 1988
Trama: Il film racconta la storia di Arnold (Harvey Fierstein), cantante di origini ebraiche che si esibisce travestito da donna in un locale gay.
Arnold è solo e cerca un rapporto sentimentale solido. Una sera in un locale incontra Ed (Brian Kerwin), ma la storia non ha fortuna perché l'uomo decide di sposarsi con una donna.
Dopo questa delusione, Arnold conosce Alan (Matthew Broderick) che ha lasciato la provincia ed è venuto a contatto con il mondo gay cittadino. Nonostante la differenza d'età, fra i due nasce l'amore, soprattutto per volontà di Alan, e così decidono di vivere insieme e anche di adottare un figlio, finché un grave gesto d'intolleranza pone fine tragicamente alla storia proprio il giorno in cui prendono casa insieme.
Rimasto solo, il protagonista si riavvicina al suo vecchio amico Ed, che impara ad accettare la propria omosessualità (dopo un divorzio e un tentato suicidio) e a costruire con lui una famiglia adottando un adolescente inquieto (anch'egli gay) come Arnold aveva progettato con il suo Alan.
Fonte: Wikipedia
E' uno di pochi film che ho guardato, mi è saltato in mente stamattina. E' un film particolarmente drammatico (come si deduce dalla trama) ma a mio avviso vale la pena di vederlo, è uno dei pochi film a tema che non cade nel banale!
(E poi c'è anche un certo Alan, eheh). -
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interessante... non l'ho mai sentito, ma mi ispira^^ .
