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In Venere veritas.
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Aggrappata per non affogare
le sabbie mobili del tempo
arpionano la stoffa, la distanziano
ad occhi chiusi perdo coscienza
galleggio lontana, sui fili di rame
vedi la vela? La barchetta di carta
ti incontra dal molo, l'orizzonte
ha il sapore della tua risata
mentre il sole si tuffa, allegro
come un'aranciata dolce
dentro di me, che ti sento ridere
mentre vieni, amore mio, al telefono.. -
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Non c'è cielo a ridondare in un luogo lontano, come l'emozione di un uomo diverso ma con la stessa sostanza - che l'attraversa.
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Uhm, già pubblicata?
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In Venere veritas.
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nuovissima, di pacca. . -
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Non c'è cielo a ridondare in un luogo lontano, come l'emozione di un uomo diverso ma con la stessa sostanza - che l'attraversa.
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Allora ricordo qualcosa di simile, nel titolo e/o nella parte iniziale.
E' molto colorata, piena di metafore originali... mi piace
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In Venere veritas.
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sì...ricorda qualcosa, sarà perchè sono cose che penso spesso...grazie davvero . -
Salvos887.
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Niente male...
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