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blunegliocchi.
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Luca e Mara convivono da 8 mesi in un appartamentino preso in affitto da lei, da quando era specializzanda in ostetricia. Luca preferisce non essere fidanzato in casa, dice che introdurre le rispettive famiglie nella loro vita di coppia avrebbe incrostato la loro relazione; Mara, per quieto vivere, accetta la sua volontà, sperando che in futuro possa ravvedersi.
Mancano 2 giorni alla sera del 24 dicembre, Mara riceve la telefonata della madre logorroica, che le dice di portare anche Luca alla cena de la Vigilia; lei non sapeva cosa rispondere, ed inizia a tergiversare, intanto, rientra Luca dalla palestra, bacio alla sua morosa e doccia veloce.
Dopo 10 minuti, Luca arriva in salotto (bello rinfrescato e rilassato) lei sta ancora al telefono, sorride al suo lui con l’occhiolino malizioso; Luca aprendosi l’accappatoio le fa intravedere il suo cazzo in erezione (l’endorfine nelle sue vene stava a mille…) lei gli fa capire di non fare lo scemo, ma Luca, che non poteva nasconderle la sua trasgressiva voglia.
Lui, dinanzi a lei (seduta sul divano) continua nella sua provocazione, per alcuni minuti, massaggiandosi il pene, lei che ha occhi e pensiero solo per quel bel cazzo, con una mano regge il cordless con l’altra accompagna la mano destra del suo compagno. Mentre la mamma parla senza interruzione, Mara, nauseata, da quelle inutili chiacchiere, assaggia il vigoroso pene gratuitamente offertogli, la punta della lingua gli stimola il glande lui deve rimanere in religioso silenzio: circostanza che in lui implementava il godimento erotico.
Dopo 5 minuti, Mara si inventa una balla per chiudere la conversazione, con gli avambracci poggiati sulla testa di Luca. esclama : < Sei proprio un maialino! > iniziando a baciarlo, la mano di lui sotto la gonna, iniziava a spogliarla, il capezzolo del seno sinistro diventa l'iniziale epicentro per il piacere di Mara.
Arriva il 24 dicembre, Luca accetta di andare a cena a casa dei “consuoceri”; appena finito di pranzare, mentre Luca prepara il caffè e carica la lavastoviglie, regalata dagli zii, Mara apre un armadietto e prende il regalo per il suo ragazzo, entra in cucina, un tantino agitata, spegne la tv, si avvicina a Luca, mentre si asciuga le mani dicendogli: < Tesoro, il mio regalo di Natale aprilo adesso, a casa dei miei c’è troppo casino, te lo voglio dare adesso >, Luca rimane incuriosito e lo apre, già sa di cosa si tratta, date le modeste dimensioni di quel pacchetto… è un anello con incise le rispettive iniziali.
Luca, per 20 secondi. rimane ammutolito, osserva l'anello, non sa cosa dire, non vuole essere banale, per la sua mentalità l’amore non ha bisogno di sigilli materiali, ma solo di rispetto e sesso.
Trascorsi quei secondi infiniti, alza gli occhi incrociando lo sguardo di Mara: < è bellissimo amore > dice l'apparente ragazzo licenzioso, < sono contenta che ti piaccia >, risponde lei, lui la bacia, subito dopo Mara si fa seria: < io vorrei consolidare il nostro rapporto, sai, io mi sono innamorata di te, tu per me sei molto, vorrei che un giorno facessimo progetti nuovi e chi lo sa, forse un giorno…. Anche… > la sua voce vibrava dall’emozione, lui le prende la mano, portandola verso le sue labbra.
Sembra paradossale, ma Luca, in quel momento cerca solo un pò di protezione, nella minamalità della gestualità di quel momento, lei rompe il silenzio: < se non te senti ora, puoi pure non indossare il nostro anello! >, < No >, esclama Luca, me lo metto subito, io voglio stare con te, anche se avremo alti e bassi, anche se sono consapevole che la nostra storia potrebbe un giorno finire >.
Lei, inizia a rilassarsi, ha bisogno di un po’ di contatto fisico, si siede sulle gambe di lui, col cuore palpitante, gli sbottona i primi due bottoni della camicia: < mi dispiace ma io certe cose non le faccio, quando facciamo l'amore, poi, ho letto sul tuo diario che non sono brava a fare i pompini... mi dispace se non sono come tu mi vorresti >. Lui sorride: < Non dire cazzate dai…!! > allungando la mano dietro la nuca e le dona un altro bacio, stavolta in modo appassionato…
Slacciandosi la cintura dei pantaloni, Luca sussura: < Dai… prima di andare dai tuoi…> il suo pacco è già gonfio <però dobbiamo fare subito… sennò che se la sente mia madre > puntualizza Mara, Luca annuisce, la solleva e la porta in camera da letto, lei sdraiata si gustava lo spogliarello improvvisato del suo boy, stavolta però, nella mente di Luca non doveva essere una semplice chiavata con la girl, sebbene la sua proposta fosse avventata e prematura, meritava tuttavia un premio...Lui prolunga i preliminari fino a farla impazzire, al momento di possederla, lei bollente sotto fredde lenzuola i due si abbracciano, Mara stringe le gambe al bacino del suo ragazzo, che, nella sua mente, benedice l'inventore dello yoga.
Oramai, sono divenati un corpo solo, l’allenata pratica sessuale tra i due consente di essere alquanto sincronici, la ferma pretesa di Mara di raggiungere l’orgasmo trattiene i due nel dilatare i confini del loro amplesso. Amanti in preda alla perdizione per un tempo indefinibile...
Dalla voce rotta dagli ansimi e dai cigolii del letto, Lei chiede sempre di più, tanto che il suo promesso sposo preso dalla sfida, inizio ad andare su e giù con una certa virulenza, il dono supremo del piacere diventa frutto della fantasia, dopo 2 eiaculazioni, le regala l’estasi penetrandola profondamente al mò di incudine, pochissimi secondi e lui viene dentro, regalando oltre all'estasi un l'apnea di un viaggio sull'orbita astrale.
Mara ha scartato, anticipatamente, il suo regalo di Natale...Attached Image
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più che un racconto sembra una telecronaca... . -
Salvos887.
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concordo...
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blunegliocchi.
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azz.... addirittura una telecronaca!! 
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myredshadow.
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..magari non proprio una telecronaca... ma decisamente troppo descrittivo.. si... . -
blunegliocchi.
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..magari non proprio una telecronaca... ma decisamente troppo descrittivo.. si...
I gusti son gusti e sono soggettivamente insindacabili
Il titolo del Contest parla di "racconti porno", quindi l'elemento esplicito-descrittivo dovrebbe essere più marcato.
Se si fosse trattato di racconti erotici, già sarebbe stato diverso...
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