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EugenioDM.
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ODIAMI
Le grandi labbra rosse Riche N.373 di Davide si staccano dal mio corpo. Quelle stesse labbra Riche N.373, troppo grandi perché siano di un uomo, dicono: “Credo di aver succhiato abbastanza, che dici?”. Prese da sole sono eccitanti, ma il pensare che siano di Davide mi fa venire il volta stomaco. Per questo mi concentro solo sulle gigantesche, carnose, ed eccitanti labbra Color Riche N.373. La mia mano nei capelli spettinati color Brillance Duetto Rosso-Castano di Davide. Gli spingo la testa in modo che ritorni sul mio corpo e dico: “Continua a succhiare, non abbiamo ancora finito”.
*
Vado a casa e aspetto che Debora ritorni dal lavoro. Non mi cambio. Voglio che guardi i segni di rossetto, che annusi l’odore di un’altra donna che non è lei, che tocchi i graffi da sesso violento e carico di piacere. Oltre la soglia della porta, appoggiando i suoi occhiali ad ape stile vintage e la sua borsa contraffatta della Gucci, mi domanda cosa mi è successo. Mi vede stravolto, come se avessi fatto un incidente, ma tutto sfuma in pochi secondi. Nota tutto. Segna nella mente ogni cosa, ogni dettaglio da poter rinfacciare e odiare. Questo momento rimarrà per sempre nella storia del nostro rapporto.
Il vestito loungette finto Luis Vuitton, comprato di straforo da un marocchino, è cosi aderente che si contorce sul respiro affannoso di Debora e sul suo agitarsi in modo nevrotico. Mi amava, adesso mi odia. Il miglior modo per finire una relazione è un tradimento. Nessuno può accettare di essere tradito e anche se perdona, ti porterà rancore per sempre.
Mi urla come cazzo ho potuto farle questo. Urla: “Perché mi hai voluto ferire?”. Il suo vero problema adesso è sapere Chi è questa puttana; sue precise parole. Diciassette lettere che ripete e sbraita ogni tre minuti da quando stiamo litigando. Non posso dirle che è Davide, tutto il mio piano andrebbe a farsi fottere.
*
Chiamo Davide al cellulare e gli ordino di incontrarci. Gli dico che ho bisogno di lui e che voglio chiudere per sempre con Debora. Davide è perplesso, non capisce, ma dopo aver chiarito tutto, accetta.
Davide si presenta nella stanza del Motel in periferia con una borsa Little Janice Black di M. Jacobs originale. All’interno ha tutto il necessario e anche oltre. Un mascara Voluminos, un rossetto rosso Riche N.373, fondotinta Glam Bronze, orecchini di perla e un vestito corto ultra sexy - Crêpe tinta unita, collo a v, Armani Collection -. Dove avrà trovato un vestito da donna Armani, è il mio primo pensiero.
Disponendo i vari oggetti in ordine di grandezza sullo spoglio lettino del motel, Davide mi chiede: “Sei sicuro?”. Cerca di convincermi che va bene cosi, che il mio rapporto con Debora è importante. Cerca di convincermi di non sfuggire al mio amore. Io gli rispondo con un “che diavolo ti serve tutta quella roba?”. “Beh cugino, una cosa o si fa bene o non si fa proprio.”
Davide si cosparge le labbra di rossetto Riche N. 373, si mette il mascara e si tinge le guance. In pochi secondi ha indosso il vestito aderentissimo e dalla scollatura a v fuoriesce un cespuglietto di peli biondi. Ha le gambe rasate e perfettamente lisce. Sembrano gambe da donna. Mi chiede scusa per non essersi depilato il petto, per lui è una parte troppo sensibile. In compenso si è depilato il sedere se m’interessa.
Sistemando il suo look davanti al piccolo vetro del bagno dove è inciso un grosso pene, mi dice di spogliarmi, di farmi una sega in maniera violenta, veloce, ma che deve durare almeno quanto un rapporto, cosi rimarrà l’odore di sperma e di sudore stantio. Davide che guarda nello specchio con un pene inciso nel vetro, che riflette il mio pene nell’atto di venire. Davide con le sue carnose labbra Riche N.373 si avvicina al mio corpo e mi dice: “Ok, bene. Adesso incominciamo con il succhiotto e poi faccio i graffi”. Prima di appoggiare le sue labbra al mio collo sudato mi chiede perché non posso dire direttamente a Debora che la lascio.
Mio cugino Davide non capisce. Se lasci semplicemente una persona, questa rimarrà sempre innamorata. Non dimenticherà mai la vostra relazione. Si chiederà sempre il perché. TI chiederà sempre il perché. Il miglior modo per trasformare l’amore in odio, per sempre, è il tradimento. Ecco perché ho imbandito questa messa in scena. Per farmi odiare. Un odio profondo, puro e che si ravviva ogni volta che il vostro sguardo s’incontra. Il tradimento è la via. Questa farsa è la soluzione per finire con una senza ri-cominciare daccapo con l’amante.
L’odio è la risposta.
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Non c'è cielo a ridondare in un luogo lontano, come l'emozione di un uomo diverso ma con la stessa sostanza - che l'attraversa.
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Ciao Eugenio, grazie per aver partecipato... E' molto importante la tua presenza su questo forum...
Il tipo doveva necessariamente chiamarsi Davide? XD Scherzi a parte, preferisco non commentare per ora questo racconto perché sono in giuria... In bocca al lupo!. -
myredshadow.
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..beh.. sei davvero una garanzia... . -
ghiottona3.
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ma è bellissima!!! c omplimenti . -
Alterego|PN|.
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Ben_venuto!
Rileggerò. -
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Finalmente commento questo testo!
Comincio col dire, peccando di poca originalità, che mi piace. Mi piace, perché è originale, ben scritto, cattura il lettore e, insomma, tutto quello che ti dico di solito...
Rivedrei, al di là del contest la parte finale, che mi sembra troppo precipitosa e sottotono rispetto al resto del racconto...
Osservazioni bonus:
1. Dovevi chiamarlo proprio Davide? XD
2. Sembrerebbe più un pretesto per ricevere del sesso orale da un uomo che per farsi lasciare
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EugenioDM.
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Grazie a tutti.
Il racconto era stato pensato con più parti, ma il contest diceva 1 pagina word, da qui il riassunto di alcuni fatti.
Per la seconda cosa, forse entrambe le cose..