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| | A me piace un botto, è incisiva... |
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| Aspettiamo qualche tua opera per capire 
ben tornata! |
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| Ciao Eugenio, grazie per aver partecipato... E' molto importante la tua presenza su questo forum...
Il tipo doveva necessariamente chiamarsi Davide? XD Scherzi a parte, preferisco non commentare per ora questo racconto perché sono in giuria... In bocca al lupo! |
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| | ahah credo di aver capito cosa intendi |
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| Frida, scendi alla mia fermata:
potremmo scappare fra l'esodo degli impiegati
o tra quel chiudere degli inservienti le serrande
del borgo che ha storie da riporre sui banconi,
tra gli scatoloni e nei bagni ancora sporchi,
oppure appena lavati. Chi l'avrebbe mai detto
che avessi denti così bianchi, un ciglio sui pantaloni
e decine sulla fronte? Non so ancora
in quali fantasie potrei cadere mentre fisso
e scosto lo sguardo dalla tua propotente particolarità.
Riuscissi a capire questi pensieri tanto strani
quanto il concetto di fashion,
come questo piegarsi del sole e la moda del beige,
non porrei frontiere alla tua sconcezza implicita.
Potrei quasi sporgermi dal finestrino con fare volgare,
urlare, solo non fosse per la quiete estetica
che ho tatuato sui miei palmi. |
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| Grazie, ho corretto!
Cosa non ti piace? |
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| Abbiamo sempre sbagliato, tutti, a credere
alle geometrie di un'ombra crepuscolare, ché la luna
è una puttana e gioca con le forme, la luna
è una lesbica che gioca con la notte
a tirare calci alle poesie degli stupidi come me.
A prensare che ci siano altre forme di arte
o più semplicemente altre forme di vita
sento un frastuono.
Siamo i barattoli di una raccolta indifferenziata,
chiunque abbia mai guardato la luna
ha macchie di felicità,
chiunque abbia guardato la luna
ha mercurio in opposizione nei termometri digitali,
ha la febbre d'amore.
Amami, quasi fossi lesbica, amami...
E dammi pillole colorate, ché ho finito i biglietti
della metropolitana, ho solo un angolo e le tue punte
che mi pizzicano la gola. Amami, fingerò di aver perso
i valori e la testa assieme e poi scopami come un'amica
scopami, ti ho incontrata per caso al bar,
fallo come con le falene morte del tuo garage.
Edited by Alan Turing - 15/4/2012, 20:15 |
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| | Grazie per aver rotto il ghiaccio |
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| Ripeto, non deve essere strettamente erotico, basta anche un accenno, un riferimento o qualcosa tra le righe.
Ad ogni modo, grazie di esser passato |
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| Fa nulla, l'ho spostato (quello non era un contest scaduto ma un altro contest più lungo che è ormai alla fase finale).
Sul forum, in generale, non c'è alcun limite. Per il contest oggetto di questo topic, invece, la lunghezza massima delle poesie è di 75 versi.
Si può pubblicare solo una poesia, solo un racconto oppure una poesia + un racconto (che devono essere indipendenti). Le opere devono avere il tema del tradimento, inteso come quello sessuale in quanto questo è un forum di letteratura erotica (ovviamente anche i sentimenti possono essere tirati in ballo).
La citazione è solo una frase scelta per inaugurare il contest... Non deve essere inserita nel testo e il contenuto non deve necessariamente avere a che fare con essa.
Spero di essere stato chiaro |
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| La sua volgarità è una questione di ombre
e luci pallide, una toilette fumè
in cui mi sputa - è domenica - ho scordato di lavare
il pavimento.
Quei giochi sono una manna degradabile,
la mia pronuncia
ha una caduta di schegge e sassi
nello scarico
che distrae l'ultima posa
nella vasca. Il sapone lo sa, ho voglia
ancora. |
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| | Abbiamo già cominciamo, stiamo aspettando le opere che voteremo man mano in una sezione privata |
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1411 replies since 19/7/2010
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