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1. kaskovin2
   Posted 21/12/2011, 19:58

   Andry la tematica l'hai affrontata in ottimo modo a mio parere, poi il tuo modo di scrivere mi colpisce sempre, anche se la prima parte a mio parere decade sotto la bellezza della seconda. Ancora complimenti.
2. °LLn
   Posted 16/12/2011, 14:13

   Continuo ad apprezzare molto il tuo modo di scrivere, anche se questa volta ti ho trovato un po' meno incisivo...
3. Morgan›
   Posted 15/12/2011, 10:18

   Come ha detto bene Patrizio, o ti si odia o ti si ama. Io non riesco a leggere ciò che scrivi in modo scorrevole. Ho come la sensazione che i versi si spezzino più e più volte, impedendomi di catturarne a pieno il senso. A parte questo, apprezzo il modo surreale e bizzarro che hai di fare poesia. Se fosse stato tutto più armonico, sarebbe stato per me un ottimo lavoro.
   Geniale questo verso:
   
   

   CITAZIONE

   come io
   e Dio
   che ridiamo ancora
   dell'Amore.

   
   
4. Patrizio S.
   Posted 14/12/2011, 23:12

   Concordo con "lpsdm" sulla lunghezza. Per il resto la scrittura di Andy a me piace, ed è un tipo di scrittura che si odia o si ama, vista la sua fortissima caratterizzazione stilistica. La sua forza creativa è sempre dirompente. Le immagini poi sono spesso originali, ricercate, il che me la andare a genio. Il finale poi è ben fatto. Quindi liko.
5. LadyLylian
   Posted 8/12/2011, 18:35

   CITAZIONE

   come io
   e Dio
   che ridiamo ancora
   dell'Amore.

   
   Geniale. Il resto è piacevole, questo è geniale.
   E per continuare sul filo dei commenti precedenti, non è volgare, non è attraente e non è spaventoso che sia attraente un Dio che ride dell'amore? E un uomo che ne ride assieme a lui.
   Forse l'unico neo è la lunghezza: riassumendola nelle sue immagini più significative credo ne potesse venir fuori una poesia ancora migliore...
6. myredshadow
   Posted 6/12/2011, 18:59

   CITAZIONE (Alan Turing @ 6/12/2011, 18:33) 

   CITAZIONE (Erendal @ 6/12/2011, 18:00) 

   E' molto bella, come dice salvos è surreale. Soprattutto è scritta davvero bene. Non ci vedo però il tema!

   
   Speriamo lo trovi la Kerra sennò sono... azzi! Io ce la vedo, qui:
   
   

   CITAZIONE

   mentre io
   apro le labbra
   del mio Cavallo Bianco
   e bevo in un giorno
   il veleno delle tue parole,
   sante,
   giustificanti,
   ingorde, forse codarde,
   codarde
   come io
   e Dio
   che ridiamo ancora
   dell'Amore.
   E rimandiamo i giorni
   delle nostre vere
   cattive parole...

   
   Devo dire che ho preferito le due poesie dei due turni precedenti, anche se questa rimane di un certo livello, a mio avviso...

   
   ..se è per questo io lo vedo anche qui..
   
   
   pugnali sul Dio del mondo
   massacrato dalla sete
   mentre tu,
   Donna Scarlatta,
   ubriacona da millelire,
   porgi i tuoi seni
   come grappoli,
   e salvadanai
   dei Forti
   a leccare dalle tue ferite
   i sensi,
   Africani,
   di essere ancora Vivi.
   
   non è forse volgare il potere arrogante del denaro e il suo menefreghismo?..
   
   mi piace molto.. perché il sottofondo sociale riesce a virare sul singolare senza pesare.. e poi.. è una scrittura che mi si confà...
   
7. Alan Turing
   Posted 6/12/2011, 18:33

   CITAZIONE (Erendal @ 6/12/2011, 18:00) 

   E' molto bella, come dice salvos è surreale. Soprattutto è scritta davvero bene. Non ci vedo però il tema!

   
   Speriamo lo trovi la Kerra sennò sono... azzi! Io ce la vedo, qui:
   
   

   CITAZIONE

   mentre io
   apro le labbra
   del mio Cavallo Bianco
   e bevo in un giorno
   il veleno delle tue parole,
   sante,
   giustificanti,
   ingorde, forse codarde,
   codarde
   come io
   e Dio
   che ridiamo ancora
   dell'Amore.
   E rimandiamo i giorni
   delle nostre vere
   cattive parole...

   
   Devo dire che ho preferito le due poesie dei due turni precedenti, anche se questa rimane di un certo livello, a mio avviso...
   
8. Erendal
   Posted 6/12/2011, 18:00

   E' molto bella, come dice salvos è surreale. Soprattutto è scritta davvero bene. Non ci vedo però il tema!
9. Salvos887
   Posted 5/12/2011, 18:52

   Surreale... mi piace molto la seconda strofa perché la condivido.
   
   Ottimo lavoro.
   
   
10. Andry White
    Posted 5/12/2011, 13:35

    Roulette russe,
    accendono i miei occhi
    come vili
    telecinetici
    pugnali sul Dio del mondo
    massacrato dalla sete
    mentre tu,
    Donna Scarlatta,
    ubriacona da millelire,
    porgi i tuoi seni
    come grappoli,
    e salvadanai
    dei Forti
    a leccare dalle tue ferite
    i sensi,
    Africani,
    di essere ancora Vivi.
    
    Roulette russe,
    aprono le mie bocche
    come bottiglie di spumante,
    salato,
    di tinta Messicano
    mentre io
    apro le labbra
    del mio Cavallo Bianco
    e bevo in un giorno
    il veleno delle tue parole,
    sante,
    giustificanti,
    ingorde, forse codarde,
    codarde
    come io
    e Dio
    che ridiamo ancora
    dell'Amore.
    E rimandiamo i giorni
    delle nostre vere
    cattive parole...
    
    e quando le dirò sarà tardi.
    
    

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